Il Centro Manor di S. Antonino non è destinato a chiudere, anzi, si prepara a un futuro luminoso e ricco di novità
In un contesto in cui le notizie legate al commercio al dettaglio sono spesso negative, dalla località di S. Antonino giunge un segnale incoraggiante. All’inizio dell’anno, precisamente a febbraio, Manor aveva annunciato la sua intenzione di abbandonare gli spazi del Centro commerciale, scatenando una serie di voci infondate sulla possibile chiusura del Centro stesso. Tuttavia, queste preoccupazioni sono state messe a tacere dalla proprietà, che ha dichiarato di avere grandi progetti di rilancio in serbo.
Gli spazi che Manor libererà sono molto ambiti. Questa appetibilità deriva dal fatto che il comparto commerciale su cui è situato il Centro è l’unico nella zona in grado di offrire spazi di tali dimensioni in una zona già attenzionata dalla autorità cantonali che generalmente intendono limitare l’insediamento dei cosiddetti “grandi generatori” di traffico. L’area si distingue, infatti, come potente polo d’attrazione grazie alla presenza di altri grandi e riconosciuti operatori commerciali.
Ma chi saranno gli inquilini che prenderanno il posto di Manor? La Direzione ha spiegato che ci sono molti contatti in corso: è un processo complesso.
La collocazione dei nuovi esercizi commerciali necessita di una attenta valutazione per scegliere la migliore combinazione di offerta merceologica. Si prevede che a breve si conosceranno i primi nomi dei nuovi arrivi. A rafforzare l’ottimismo vi sono anche i progetti già in valutazione, tra i quali spicca l’apertura di un ristorante panoramico all’ultimo piano del centro.
Per quanto riguarda il nome del centro, c’è una storia interessante. Probabilmente si valuterà di tornare alla sua denominazione originale “Shopping Center La Rotonda”, un nome ispirato alla rotatoria costruita proprio davanti al Centro in prospettiva dei lavori di edificazione dello stabile, richiamando il legame storico e contribuendo a proiettare il centro verso un futuro di grande attrattiva per l’intera regione del Sopraceneri.